Il valore di maggio 2021
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Industrial craftmanship
Fin dagli esordi, Alessi lavora con le macchine... mantenendo però la mentalità artigianale: la qualità ha la meglio sulla quantità, la cosa più importante per il marchio era conservare, con l’aiuto della macchine, la realizzazione artigianale, la logica di assemblaggio dei prodotti. Ciò che Alberto Alessi definisce l’umanità aumentata.
Sottsass Collection
Alessi inaugura ufficialmente l’anno del centenario con una grande sorpresa: la riedizione di alcune delle più belle creazioni di Ettore Sottsass per la collezione Twergi.
Un tuffo nel linguaggio cromatico di questo grande maestro: oggetti iconici, riproposti per il nostro piacere in una serie di inediti accostamenti fra nero, giallo, rosa e rosso.
Ettore Sottsass
Architetto anti-design
"Non appena si mette una forma su una base, la forma diventa immediatamente importante: diventa un piccolo monumento."
Ettore Sottsass
L’arte, valore di giugno 2021
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Art
Arte per trascendere i consumi, per distinguere funzione da emozione, per toccare l’anima: un valore caro ad Alessi, che in questo mese ci regala un’interpretazione memorabile.
Imprescindibile, desiderabile, unico. Il vaso 100% Make-up Proust è il vaso n. 101 del progetto eponimo. Un oggetto del desiderio per collezionisti d’arte ed estimatori di Alessandro Mendini. Lo stile puntinista, le dorature in oro zecchino, la forma disegnata dal maestro italiano lo rendono un oggetto raro da collezione, unico.
Arte sul vaso 100% Make-Up
In origine, il progetto 100% Make-up ha riunito 100 autori invitati a disegnare la decorazione di un vaso progettato da Mendini stesso per Alessi. Il vaso Proust, il n. 101 della collezione, propone l’interpretazione ornamentale di un’arte cara al maestro italiano.
In edizione limitata a 999 esemplari.
Alessandro Mendini
"Le decorazioni sono come i pesci nel mare: ci sono, anche se celati alla nostra vista. L’ornamento è positivo perché è l’elemento narrativo che anima un oggetto freddo e tautologico."
Alessandro Mendini
Paradossi, il valore di luglio 2021
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L’arte nella sua espressione più paradossale
Il paradosso stride con l’esperienza quotidiana e il buon senso, rendendoli sorprendenti. Un valore caro all’arte, grazie al quale Alessi supera l’apparente banalità degli oggetti del quotidiano con ironia e a volte provocando, ma sempre nell’ottica di reinterpretare un modello di design con il desiderio di stravolgere dei codici prestabiliti. Per esempio, ecco dei pezzi iconici come l’ accendino Firebird 2.0 di Guido Venturini o il fermaporta Dédé di Philippe Starck.
Anche Merdolino di Stefano Giovannoni illustra perfettamente lo spirito paradossale associando lo scopino da bagno, come oggetto banale del quotidiano spesso nascosto, alla forma di un vaso di fiori interamente dorato, poetico e prezioso, da esporre.
Merdolino, il 1. Scopino da bagno design
Una redenzione per questa tipologia di oggetto del quotidiano, spesso nascosto agli sguardi: la spazzola Merdolino firmata Stefano Giovannoni viene vista per la prima volta nel mondo del design. Una vera rivoluzione quando uscì nel 1992, sorpresa per alcuni, oggetto di adorazione per altri! Rivisitata in versione Gold: interamente ricoperta da una finitura dorata, destinata a rallegrare collezionisti e provocatori, appassionati d’arte e senza dubbio dell’espressione più paradossale di questa.
Scopri MerdolinoStefano Giovannoni
«L’effetto che questi prodotti hanno avuto nel contesto del design è stato scioccante, e ancora oggi mi porto addosso le critiche di tutti coloro che hanno visto in quei prodotti una forte minaccia per il contesto ufficiale del design. Non si trattava soltanto di adattarsi al mercato, c’era anche la volontà di creare dei prodotti capaci di evocare i desideri e l’immaginazione del pubblico.»
Stefano Giovannoni
Beyond
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La volontà di andare sempre più lontano
Ben lungi dal riposare sugli allori, Alessi mantiene costantemente la volontà di andare oltre l’oggetto: di respingerne i limiti, sorprendere, metterlo in relazione con altre discipline come l’arte. Un modo di plasmare il quotidiano e oltre… di capovolgere il rapporto che abbiamo con gli oggetti, le abitudini lavorative, il nostro mondo. Attraverso questa visione, Alessi ci guida verso una dimensione ideale e il suo avvenire!
Il cestino Cohncave
Risultato dell’unione armoniosa tra forma, funzione ed emozione, il cestino Cohncave è un oggetto del quotidiano che cattura la vista attraverso la sua costante interazione con la luce: il disegno traforato gioca con lo sguardo creando un effetto moiré, che dona a questo oggetto un look minimalista ed elaborato, molto sofisticato.
Scopri CohncaveSusan Cohn
«Il cestino Cohncave è una di quelle creazioni che non solo segnano una svolta nella pratica, ma continuano anche ad alimentare una riflessione.»
Orafa australiana, rinomata designer di piccoli oggetti e di gioielli, le sue creazioni si trovano nei musei di design e arte contemporanea più prestigiosi del mondo.
Hybridisation
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Il perfetto equilibrio della mescolanza
Secondo Alberto Alessi “l’ibridazione è una mescolanza di diverse culture e discipline.” ». Uno dei marchi di fabbrica di Alessi è proprio l’unione tra la cultura del design e quella industriale. Un esercizio arduo che richiede perfetta armonia tra poesia e mercato, lirismo e funzionalità, estetica e realtà.
I cavatappi Anna G & Alessandro M
Firmata Alessandro Mendini, la coppia di cavatappi più famosa del design italiano si tira a lucido per i 100 anni di Alessi con l’onirica “Galla Placidia”, disegnata dal designer stesso nel 1984. Ispirata allo splendore della luce, dei colori e dei soffitti a mosaico del piccolo mausoleo di Ravenna, questa decorazione crea un effetto iridescente di forme e colori, dove il rigore delle linee contrasta in modo singolare con le tinte vivaci e oniriche. Una nuova versione che gioca ancora con l’ibridazione, coniugando la dimensione del design “colto” con gli eccessi ornamentali attinti dalla moda.
Cavatappi Anna G.Alessandro Mendini
Designer, architetto e consulente di immagine di grandi gruppi come Swarovski o Phillips, Alessandro Mendini ha plasmato l’identità del design italiano contemporaneo. Considerato il “punk” del design, inventa il concetto di Controdesign, per opporsi alla logica di produzione industriale di massa. Ne scaturisce la creazione di molti oggetti, in piccola serie e ai confini con l’arte, dei capolavori divenuti icone.
View the designer’s workIl valore di ottobre 2021
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Research Lab
Più di molte altre aziende, Alessi supera i limiti dello sviluppo di un prodotto nato dalla collaborazione con i designer. Vero laboratorio industriale e di ricerca, rappresenta il punto d'incontro di possibilità creative infinite, tra esigenze di sviluppo, realizzazione artistica del designer e sogni del pubblico.
Singolari testimoni di questi processi di ricerca oggi (ri)portati alla ribalta, sono la caffettiera Conica manico lungo (con lunga impugnatura laterale), e la caffettiera 9090 manico forato (con impugnatura traforata), due progetti mai prodotti prima, provenienti dagli archivi documentali del museo Alessi.
Caffettiera 9090 manico forato
Omaggio al genio del suo autore Richard Sapper, la 9090 ha il manico forato per limitare la conduzione del calore. Per l'occasione è disponibile in rosso vivo, una tinta cara al designer, invece della finitura in acciaio brunito.
Un grande classico insignito del Compasso d’Oro, in una versione inedita dedicata a tutti gli appassionati del design!
“Volevo creare una caffettiera che non lo sembrasse” - Richard Sapper
Caffettiera La Conica manico lungo
Ritorno al futuro per questo progetto originale, prodotto per la prima volta da Alessi!
Munita di impugnatura allungata che ricorda le caffettiere di una volta, La Conica di Aldo Rossi è un capolavoro di volumi, linee particolari e tuttavia essenziali. Ci piace la sua forma a cono slanciata e curiosa, tratto distintivo di questo articolo casalingo. Un'icona prestigiosa del design del XX secolo.
Valore di novembre 2021
L’ironia del designer, collettiva da Alessi
L’ironia è presente ovunque nelle collezioni Alessi: ma è una cifra del designer, l'espressione del suo carattere, del suo desiderio di leggerezza in un dato momento, è il tratto comune principale che tiene insieme il marchio. Così come la possibilità di non prendersi troppo sul serio: una libertà che Alessi porta con sé e dona agli oggetti del quotidiano.
Bollitore Bulbul
Un modello del 1995 che si fa notare! Ispirato alle pietre del curling, questo bollitore firmato da Achille Castiglioni è l’espressione dell’ironia per eccellenza: un oggetto comune del quotidiano che diventa un gioco da fare scivolare sul piano di lavoro. In questo bollitore dal look innovativo ritroviamo la curiosità inestinguibile e il gusto della sperimentazione del designer! Una maniera ludica di interagire con l’oggetto, come suggerisce il suo nome: Bul, bul, ossia «Bolle, bolle!» nel dialetto milanese caro ad Achille Castiglioni!
Vedi il bollitoreAchille Castiglioni
«Un’altra cosa importante è sapersi prendere in giro… E anche non metterla giù troppo dura con questo design, prendere la società com’è.»
Achille Castiglioni
Borderline, valore di dicembre 2021
8/12
La linea sottile verso il successo
La nozione di borderline è presente nel quotidiano di ogni designer: il progetto sarà compreso, apprezzato? Troverà un suo pubblico? Sottile, impalpabile, questa linea separa il possibile dall'impossibile. Per Alessi, si tratta di trovare un equilibrio tra l'assumersi un rischio e la sensibilità del pubblico. Significa esplorare i limiti del possibile, respingerli, progredire contribuendo all'evoluzione di una società.
Juicy Salif Studio n°3
Perfetto esempio di borderline è il Juicy Salif, il design iconico nato dal genio di Philippe Starck e che si è imposto come lo “spremiagrumi più controverso del XX secolo”. Ragno, mostro marino, navicella spaziale, Juicy Salif ha messo alla prova l'immaginazione del pubblico. Versione inedita oggi messa in produzione, Juicy Salif Studio n°3 è esaltato da una realizzazione in bronzo. Le strisce curve si allontanano dalla funzione prevista di spremiagrumi creando un oggetto scultoreo dalla forte carica espressiva. Un pezzo da collezionare ed esporre, per appassionati di design. Edizione limitata, 999 pezzi numerati.
Vedi Juicy Salif Studio N°3Philippe Starck
« Juicy Salif non è fatto per spremere limoni, l'interesse sta nelle immagini che suggerisce, nella capacità di questa microscultura di lasciar andare l'immaginazione. Basta che qualcuno chieda «Che cos'è? » e la discussione ha inizio. È questo lo scenario che mi ispira quando progetto degli oggetti strani come questo »
Philippe Starck
Poesia
9/12
Un po' di tempo, caffè e poesia
Qual è il legame tra design e poesia? Una radice che deriva dal greco antico: “poiesis” in origine significava “creare”, un'azione intimamente legata al lavoro del designer, che evoca il pretesto della creazione per elevarsi dal quotidiano e dare inizio a un'introspezione usando l'oggetto come lente.
Caffettiera con
cuore e stelle
Un brillante esempio di approccio creativo e poetico del design è quello del designer napoletano Riccardo Dalisi, che ci emoziona con un progetto apparentemente privo di funzionalità: risultato di un'analisi socio-antropologica che l'ha condotto a un procedimento di animazione iperbolica, la caffettiera con cuore e stelle rappresenta un'operazione senza eguali nella storia del design.
Un'opera sospesa tra arte e design che incanta, interamente progettata in rame, con un'esplosione di stelle e un cuore in ottone. Realizzata completamente a mano dagli artigiani della Rua Catalana, una via storica di Napoli ad alta concentrazione di lattonieri. La caffettiera con cuore e stelle farà felici gli appassionati di artigianato italiano, gli esteti e i poeti nell'anima.
Edizione limitata a 999 pezzi.
Valore di febbraio 2022
10/12
Dal principio di cosalità
Principale prerogativa che accompagna i migliori progetti di design e riguarda la loro ragion d'essere: qual è la ragion d'essere di un oggetto? Riuscire a sintetizzare il gesto con cui è stato progettato e pensato, fino a diventare un archetipo della sua categoria: ecco come Alessi allontana il superfluo e tocca l'essenza stessa di un oggetto, rappresentando la sua cosalità.
Farfalla
Giungere all'essenza stessa della cosalità? Una ricerca alla quale Enzo Mari risponde con Farfalla, che spoglia l'oggetto delle sue caratteristiche superflue per rappresentare in modo rigoroso la sua precisa tipologia. Lo schiaccianoci in acciaio Farfalla è l'esempio concreto di un oggetto definito unicamente da poche linee precise. Si riassume in un gesto essenziale mutuato da un'officina meccanica: una vite ad alette da girare e stringere.
Farfalla rivela l'approccio critico di Enzo Mari verso il design. Progettato alla fine degli anni Novanta e mai messo in produzione, questa serie 2021 rende omaggio a uno dei maestri del design italiano, scomparso nel 2020.
Enzo Mari
«Il mio progetto consiste nel decantare, nel cercare di eliminare tutto ciò che è inutile e falso»
Vedi le opere del designerValore di aprile 2022
11/12
Transgression
Quando il design obbedisce a numerose regole e costrizioni di ordine tecnico, estetico e di marketing per impadronirsi del nostro quotidiano, a volte è bene giocare con queste regole per uscire da vincoli e convenzioni. L’accettazione del rischio ha sempre fatto parte delle prerogative del design italiano. La trasgressione? Una costante!
Stravolgendo i codici prestabiliti, la trasgressione cambia lo sguardo e stimola una reale innovazione del prodotto: una rivoluzione della funzionalità. La trasgressione, da Alessi e altre aziende, rappresenta una quota di rischio calcolato che fa nascere dei capolavori!
La Cubica
Un tipico esempio di trasgressione: la pentola “La Cubica” di Aldo Rossi va controcorrente. La Cubica impone una linea squadrata che si ispira allo stile giapponese, in una cucina tradizionalmente ovale e talmente cara agli italiani che le regole sembrano molto difficili da cambiare.
Attraverso La Cubica, l’architetto Aldo Rossi esprime ancora una volta la sua passione per i solidi geometrici, filo conduttore del suo lavoro, come nel caso della caffettiera Conica, oggetto entrato nella storia del design e uno dei bestseller firmati Alessi.
Inizialmente lanciata nel 1991, è rimasta solo qualche anno nel catalogo Alessi, a causa di un'estrema complessità di produzione. Liberata dalle sue caratteristiche convenzionali, la trasgressiva forma cubica di questa pentola permette tra l'altro di preparare degli ottimi risotti, carne e tanti altri piatti.
Pentola in fusione di alluminio con rivestimento antiaderente. Compatibile con piani a induzione
Aldo Rossi
« Forse l'osservazione delle cose è stata la mia più importante educazione formale. Poi l'osservazione si è tramutata in una memoria di queste cose. Ora mi sembra di vederle tutte disposte come utensili in bella fila, allineate come in un erbario, in un elenco, in un dizionario. Ma questo elenco tra immaginazione e memoria non è neutrale, esso ritorna sempre su alcuni oggetti e ne costituisce anche la deformazione o in qualche modo l'evoluzione »
Vedi le opere del designer